microRoom
Giuliana Bellini
Arseny Blinov
Carla Montalto
Francesco Lasalandra
Michela Pedron
Giuseppe Valia
In Memory | #il rosso e il nero
Coinvolge le nostre emozioni e suscita in noi un allarme profondo: è il colore del sangue, del pericolo, della fisicità delle nostre viscere che abbiamo paura di guardare. Rosso, colore delle passioni, che ci fa battere il cuore più forte, che colora il nostro muscolo vitale e che ci ricorda che siamo vivi, per ora.
Il nero è l’oscuro mistero che ci impedisce di conoscere, che nasconde macchie e imperfezioni e che nell’immaginario collettivo diviene riparo di mostri e demoni. Il nero, capace di rendere più pesante una forma o un oggetto, riesce ad agire similmente anche sui concetti.
E ancora: il rosso scalda e ferisce subitaneo, il nero annulla e avvolge sornione.
Non è un caso che i due colori, che rappresentano le due pulsioni di amore e morte, siano utilizzati da questi artisti per mettere a fuoco l’evocazione del dolore, della lotta, del prezzo da pagare per essere liberi, per sentirsi vivi, prezzo che noi tendiamo a dimenticare e rimuovere, lasciando che si offuschi e divenga tenebra profonda.
Le ferite di Carla Montalto e la gestualità segnica di Arseny Blinov alludono ad un istinto profondo; così come l’opera di Michela Pedron che ci presenta teschi di cervi e caprioli, rivisti, colorati e decontestualizzati che sembrano alludere ad una deportazione che non può avere una fine diversa da ciò che la nuda immagine mostra. Giuseppe Valia ci mostra la pericolosità di quando lasciamo che la nostra ragione non tenga a freno i nostri rossi istinti. Francesco Lasalandra utilizza il nero per rimarcare eleganza e potere, in un mondo dove nessuno si volta in dietro ad analizzare il proprio passato e che porta ad un cielo rosso fuoco. Infine anche Giuliana Bellini propone teschi, questa volta neri, che lasciano una traccia, obbligandoci così a ricordare.
Anna Epis
microRoom #InMemory è una serie speciale delle collettive microRoom, legate all’iniziativa #InMemory che abbiamo realizzato per celebrare al meglio il giorno della memoria. Affinché non si tratti di qualcosa di episodico, cui pensiamo una sola volta all’anno, abbiamo selezionato alcuni dei lavori pervenuti e li abbiamo messi in dialogo realizzando queste collettive virtuali, che ci accompagneranno, ogni giorno 27, per alcuni mesi. Perché ogni giorno è opportuno ricordare.
microRoom #InMemory
Curatela | Anna Epis e Aldo Torrebruno
Presentazione | Anna Epis
Allestimento 3D | Anna Epis
Musica | Silent Cigada
ebook | #inMemory 2015: libere riflessioni di 120 artisti e scrittori in occasione della Giornata della Memoria