I sogni di Lulù
Enrica Fontolan
La Wunderkammer dedicata a Enrica Fontolan rappresenta il premio per la VI edizione di Ri-definire il gioiello, iniziativa curata da Sonia Patrizia Catena e per la quale microbo.net ha avuto l’onore di essere tra i giurati. Abbiamo scelto di premiare l’opera di Enrica Fontolan perché, operando nel settore delle arti visive, abbiamo voluto segnalare un’artista in grado di creare una vera e propria “scultura da indossare”, caratterizzata da plasticità e da materiali semplici, utilizzati nella loro forma più sincera.
L’opera Malefica è ispirata dal libro di una giovanissima autrice siciliana, Maria Gancitano e rappresenta una riflessione nonché una rinarrazione di quella che è quasi una storia archetipica, in cui riecheggia il dolore delle donne, la sconfitta della sacralità del femminino cui al giorno d’oggi assistiamo in molte forme e quella sorta di “gender bias diffuso” che permea la nostra società. Il dolore di Malefica la porta a perpetrare ancora una volta il maleficio di cui vorrebbe liberarsi, finisce per rendere paradossale il tentativo di fuggire da una realtà che non le piace, riaffermandola per litote. L’opera di Enrica Fontolan riesce a rendere alla perfezione l’idea che vuole trasmettere, con le stringhe in pvc che pendono sul collo di chi indossa il suo gioiello, a ricordare le sbarre di una gabbia immaginaria, a valorizzare la bellezza ma al contempo comunicando un senso di timore.
Aldo Torrebruno
La proposta di microbo.net è stata quella di premiare con una Wunderkammern personale l’opera di I sogni di Lulù – Enrica Fontolan, quale vincitore, e con una Wunderkammern collettiva i nostri segnalati, ovvero Cikala, Daniela Luzzu, Mariolina Mascarino, Toccodautore – Giovanna Monguzzi.
In linea generale le nostre scelte sono dettate da un doppio ragionamento: da un lato infatti, in quanto progetto che opera nel settore delle arti visive abbiamo voluto premiare i gioielli più plastici, che in qualche misura si configurassero come “sculture da indossare”, dall’altra abbiamo voluto – sulla stessa linea di ragionamento – premiare opere che valorizzassero l’aspetto materico, in cui si configurasse una grande attenzione ai materiali utilizzati.
EVENTO 22.03.2017 | ALBUM FOTO
MOSTRA
Dal 22 al 28 marzo 2017 | Spazio Seicentro, via Savona 99 Milano
Aperto da lunedì a venerdì h 10-12 e 14-18; sabato h 15.30-18.30