ZAMENHOF ART
Zamenhof Art ha reso possibile una tappa della mostra micro2
11-22.05.2011 presso il proprio spazio espositivo a Milano.
Una realtà fuori dagli schemi
Zamenhof Art non è né una classica galleria, né un’agenzia: è una associazione indipendente di artisti per gli artisti.
Nasce dall’iniziativa di alcuni giovani artisti emergenti e ha lo scopo di promuovere opere, artisti e progetti meritevoli al di là di logiche mercantili, speculative o clientelari . L’obbiettivo è consentire a talenti emergenti di proporre le loro opere in contesti in grado di valorizzarle, solo in virtù della qualità e dell’originalità e non del censo o delle conoscenze. Un esempio lampante è il Premio Il Segno organizzato da Zamenhof Art, dove un artista, se meritevole, con 50 euro di iscrizione può arrivare ad esporre in una mostra personale, senza nessun altro costo aggiuntivo. Come è accaduto a ben 19 artisti nelle prime 4 edizioni del Premio.
Ogni anno il novero degli artisti selezionati viene aggiornato e rinnovato. Le attività di Zamenhof Art si auto-finanziano con una percentuale sulle vendite delle opere esposte e con le sottoscrizioni degli artisti associati e/o partecipanti ai vari eventi.
Zamenhof Art in principio si chiamava “Apollo e Dioniso”, associazione culturale fondata da Virgilio Patarini, Andrea Lavazza e Luigi Maddalena nel lontano 1998, e fin dalle origine si occupava di arte, spettacolo ed editoria.
Dal 1999 al 2002 Apollo e Dioniso organizza eventi culturali ed artistici alla Basilica di S. Celso, a Milano.
Dal 2001 Valentina Carrera si affianca a Patarini nella direzione artistica.
Nel 2003 si apre l’Atelier Chagall una piccola galleria sul Naviglio Grande, in uno dei più caratteristici cortili della vecchia Milano. Segue l’apertura e la gestione per una stagione della Galleria Mirò a Milano (2005-2006) e dal 2008 al 2013 della Galleria Zamenhof, uno spazio polivalente di 300 mq fondato nel maggio 2008 da Patarini e Carrera con altri 4 artisti emergenti (Boscolo, Corsetti, Giacobino, Grassi). Nel 2008 dopo dieci anni di attività Apollo e Dioniso si trasforma sostanzialmente in “Zamenhof 11″ e poi due anni dopo in “Zamenhof Art”.
L’associazione Zamenhof Art attualmente gestita da uno staff giovane, dinamico e preparato, non si limita a presentare un ricco e articolato programma di mostre a Milano, ma grazie all’attività curatoriale dei due direttori artistici (Valentina Carrera e Virgilio Patarini) organizza mostre in prestigiosi spazi museali in tutta Italia, come Palazzo Zenobio a Venezia, il Castello di Carlo V a Lecce, il Castello Estense a Ferrara, Palazzo Guidobono a Tortona, il Castello Malaspina a Massa, la Pinacoteca Civica di Imperia, la Galleria Civica di Monza, il Chiostro di S. Anna e Palazzo Racchetta a Ferrara, ed altri ancora.
Inoltre Virgilio Patarini, allievo di Renato Barilli, dal 2011 è consulente del C.A.M., catalogo d’arte moderna dell’Editoriale Giorgio Mondador ed autore per questo editore dei volumi tematici “Post-Avanguardia”, “La materia è il colore” e “Terza Dimensione”, tutti e tre con Paolo Levi, e dei volumi monografici dedicati a Valentina Carrera (Bereshit), a Drago Cerchiari (Le cinque vite del Drago) e la monografia su Paolo Facchinetti. Tra le ultime pubblicazioni del 2013: il volume “La via italiana all’Informale: da Afro, Vedova, Burri alle ultime tendenze” e “Dramatis Personae: Il volto e la figura nell’arte italiana contemporanea”
Direttori artistici e curatori: Virgilio Patarini e Valentina Carrera; assistenti: Paola Gatti, Rossana Nuzzo, Mariya Voznyuk: collaboratori esterni: Beppe Tassinari, Bruno De Santi e Fabrizio Gilardi.
SEDI | Gli spazi gestiti in permanenza, dal 1998 ad oggi, a Milano, sono stati : la Basilica di S. Celso (1999-2002), l’Atelier Chagall (2003-2013), la Galleria Mirò (2005/2006), la Galleria Zamenhof (2008-2013), lo Spazio E (dal 2013). A Torino: la Galleria20 (2013/2014).
SITO WEB | http://www.zamenhofart.it/